InFormaCUN - 173
Bollettino telematico n. 173 – 21, 22 e 23 luglio 2015
Comunicazioni del Presidente
1) Il 16 luglio è scomparso il prof. Pietro GRILLI di CORTONA (Università Roma Tre), già Consigliere CUN per l’Area 14 (1997-2006) e Presidente della Società Italiana di Scienza Politica (SISP) (dal 2013). Il prof. Mario MORCELLINI ricorda la figura del Collega.
2) E’ giunta dall’Associazione dei Ricercatori a Tempo Determinato (ARTeD) una lettera che affronta il tema della disabilità e del precariato universitario, e nella quale vengono formulate le seguenti proposte per la tutela dei ricercatori precari disabili: a) il riconoscimento nei concorsi universitari delle quote di riserva stabilite dalle Norme per il diritto al lavoro dei disabili (ex L.68/1999 e L.104/92) e incentivi alle assunzioni di personale disabile; b) il riconoscimento della disabilità nei criteri di valutazione dei candidati in sede di Abilitazione Scientifica Nazionale ai ruoli della docenza universitaria.
3) Dalla Segreteria CRUI è stato comunicato che sul sito della CRUI è online il documento “MOOCs – Massive Open On-line Courses. Prospettive e Opportunità per l’Università italiana”, scaricabile al seguente link: http://www.crui.it/HomePage.aspx?ref=2256
La pubblicazione tratta dello ‘stato dell’arte’ del mercato mondiale dei MOOCs, dei vantaggi, punti di forza e di debolezza nell’utilizzo di questa modalità di formazione da parte delle Università italiane. Vengono inoltre presentati i risultati del questionario rivolto agli atenei e ipotesi progettuali per un utilizzo coerente e quanto più strutturato possibile sullo sviluppo dei MOOCs a livello universitario nazionale.
4) Il prof. Stefano CESCO, Presidente della Conferenza Nazionale per la Didattica Universitaria di Agraria, e il Prof.Vincenzo GERBI, Presidente dell’Associazione Italiana Società Scientifiche Agrarie (AISSA), hanno inviato al Presidente del CUN una lettera in riferimento ai percorsi formativi ITS e alla loro riconoscibilità come CFU in percorsi universitari di I livello (legge sulla Buona Scuola n. 107/2015), nella quale esprimono l’auspicio che sia data possibilità alla comunità accademica e scientifica di poter esprimere il proprio parere e chiedono pertanto al CUN di fare propria questa istanza promuovendo iniziative, ritenute caso per caso opportune, affinché il legislatore possa conoscere il parere del mondo accademico relativamente a questo importante aspetto della formazione post-scuola superiore.
5) Sul Sole24ore del 21 luglio è stato pubblicato un articolo nel quale viene illustrato il progetto «PhD ITalents» di Confindustria, Fondazione Crui e Miur: un modello di placement per i dottori di ricerca che prevede il loro inserimento nelle imprese che puntano sulla ricerca e l'innovazione. Il Miur finanzierà il progetto con 11 milioni di euro, attraverso il fondo integrativo speciale per la ricerca. Le imprese contribuiranno invece con 5,2 milioni di euro. Ogni PhD riceverà una retribuzione annuale di 30mila euro e, sul costo totale del PhD, l'impresa riceverà, per il primo anno, un contributo uguale all'80% del costo totale del PhD; per il secondo, un contributo del 60% sul costo totale e per il terzo un contributo del 50%. Al momentosono previste 136 borse di ricerca per dottorati che saranno inseriti in impresa per 3 anni. Di qui al 2020 potranno essere inseriti 500 PhD nella parte più innovativa dell'industria italiana.
Lavori
1) Insediamento dei nuovi Consiglieri
Il Presidente ha presentato il nuovo Consigliere, dott. Rocco GIURATO - Ricercatore di Area 14. Ha invitato il dott. GIURATO e i due Consiglieri insediatisi nella precedente adunanza (il prof. Antonio BIONDI – P.A. di Area 06 e il dott. Pascal PERILLO – Ricercatore di Area 11) a comunicare alla Presidenza la loro decisione circa l’afferenza alle Commissioni Permanenti.
E’ stato approvato all’unanimità un testo con il quale il CUN, ritornando a occuparsi della "chiamata diretta", quale istituto sempre più utilizzato per il reclutamento e per il trasferimento del personale docente universitario, raccomanda di avviare le procedure per la verifica e l'aggiornamento delle corrispondenze tra le posizioni accademiche italiane ed estere di cui al DM 2 maggio 2011, n. 236, tenendo conto che l’articolo 2, comma 2, del medesimo decreto stabilisce che tale revisione debba essere attuata entro tre anni dalla data di sua pubblicazione; auspica, inoltre, che le proposte di chiamata diretta presentate dagli Atenei siano formulate in modo uniforme, secondo un modello predefinito, così da consentire la disponibilità al Consiglio Universitario Nazionale di tutte le informazioni necessarie per valutare la corrispondenza tra le posizioni accademiche italiane ed estere.
3) Analisi e proposte relative alla bozza di bando VQR 2011-2014
Vista la Bozza di Bando concernente l’esercizio di Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR) 2011-2014 pubblicata dal Consiglio Direttivo dell’ANVUR in data 8 luglio 2015, il CUN ha approvato all’unanimità un documento nel quale esprime alcune valutazioni positive e al contempo rileva una serie di criticità, proponendo l’adozione di alcune soluzioni e il chiarimento di alcuni aspetti.
In generale, il CUN ribadisce che i risultati della VQR non possono e non devono in nessun caso influire sulle valutazioni successive dei singoli ricercatori in procedure come quelle di assegnazione di finanziamenti di ricerca, composizione di organi accademici, integrazioni stipendiali o progressioni di carriera. Da questo punto di vista, mentre condivide l’art. 6, c. 6 del DM concernente le Linee guida, ove si prevede che non siano resi pubblici i risultati della valutazione dei singoli prodotti, il CUN raccomanda che tutti i risultati della VQR vengano resi noti esclusivamente in forma aggregata, chiunque sia il destinatario dell’informazione, compreso il ricercatore interessato; ribadisce, infine, come non sia condivisibile il ripetersi di un’impostazione della VQR che sembra tendere all’obiettivo di stilare classifiche o graduatorie tra le istituzioni (v. art. 6, c. 4, lettera b) del DM concernente le Linee guida o il secondo periodo del punto I.2 dell’Appendice I, Bozza di Bando) quando il fine ultimo di ogni valutazione dovrebbe essere il miglioramento della qualità del sistema.
Ordinaria amministrazione
Il CUN ha provveduto al disbrigo delle pratiche di ordinaria amministrazione.