InFormaCUN - 178
InFormaCUN
Bollettino telematico n. 178 – 1 e 2 dicembre 2015
Comunicazioni della Presidenza
La Consigliera Barbati è intervenuta, in veste di Vice Presidente del CUN, al 2° Congresso Nazionale MAB - il coordinamento fra professionisti di Musei, Archivi e Biblioteche – su “Le professioni dei beni culturali fra riconoscimento e formazione”, che si sono tenute a Roma, Biblioteca nazionale centrale, il 19 e 20 novembre. Nel corso delle due giornate sono state affrontate le questioni relative alle forme di riconoscimento delle professioni degli operatori del patrimonio culturale e ai modi della loro formazione.
Il 20 novembre è stato pubblicato in GU il DM di rideterminazione dei settori concorsuali.
E’ possibile accedere al parere e agli interventi della VII Commissione della Camera (Cultura, scienza e istruzione) sullo Schema di decreto del Presidente della Repubblica concernente il regolamento recante disposizioni per la razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso a cattedre e a posti di insegnamento nella Scuola Secondaria.
Il 24 novembre, presso la Sala della Comunicazione del MIUR, in Viale Trastevere 76/a, è stato presentato il Rapporto “Education at a glance 2015”, l’annuale pubblicazione OCSE che analizza i sistemi di istruzione dei 34 paesi membri.
Il 24 novembre, nella Sezione Analisi e proposte del sito CUN, è stato pubblicato il documento predisposto in materia di «Razionalizzazione e accorpamento delle classi di concorso a cattedre per l’accesso all’insegnamento nella Scuola Secondaria», già trasmesso alla Commissione VII della Camera e del Senato e, per conoscenza, al capo Dipartimento, prof. Marco Mancini. Il CUN in questo documento, approvato l’8 ottobre 2015, offre un esame dettagliato dello schema di «Regolamento recante disposizioni per la razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso a cattedre e a posti di insegnamento, ai sensi dell’art. 64, comma 4, lettera a), del decreto legge 25 giugno 2008, n.112 convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133», proponendo interventi correttivi atti ad assicurare, in termini di classi di corsi di studio e di crediti acquisiti nelle discipline, le più adeguate conoscenze e competenze all’insegnamento per le diverse classi.
Il 25 novembre sul sito www.cun.it è stata attivata la finestra/funzione di servizio di "Guida alla presentazione delle domande per i passaggi" di settore, con possibilità di inoltrare la domanda direttamente dalla PEC indicata.
Ne è stata data comunicazione anche a CRUI, CODAU e agli altri soggetti rappresentativi interessati.
Lavori
Insediamento della Giunta di Presidenza
Si è insediata la Giunta di Presidenza. E’ composta, in rappresentanza rispettivamente delle componenti dei professori ordinari, professori associati, ricercatori, personale tecnico amministrativo e studenti, dal Consigliere Varanini, dalla Consigliera Monti, dalla Consigliera Migliore, dal Consigliere Di Costanzo e dal Consigliere Bucchi.
Intervento del Capo Dipartimento prof. Mancini
Ha partecipato alla sessione il Capo Dipartimento prof. Mancini. Nel corso del suo intervento ha affrontato i temi relativi alla legge di stabilità, per ciò che è di rilievo per il sistema universitario (scuole di specializzazione in ambito sanitario, diritto allo studio, scatti stipendiali, FFO, RTD), all’ASN, al piano triennale per l’Università.
Il Consiglio Universitario Nazionale, considerato l’art. 10 della legge 30 dicembre 2010, n. 240, che assegna agli Atenei la competenza esclusiva in materia di giudizi disciplinari nei confronti dei professori e dei ricercatori universitari, ha approvato il testo di una Raccomandazione con la quale si auspica che la competenza a valutare la fondatezza delle azioni disciplinari promosse dagli Atenei sia attribuita a un unico Organo nazionale, così da assicurare la necessaria imparzialità dei giudizi e uniformità dei criteri di valutazione e di imputazione delle sanzioni disciplinari. Tale auspicio si fonda sulla convinzione circa l’opportunità di assicurare la «giusta distanza» tra l’organo che valuta l’ipotesi di responsabilità disciplinare prospettata e il contesto dal quale è scaturita l’azione disciplinare, tenendo altresì conto che il conferimento a organi locali del potere di giudicare in merito alle azioni disciplinari può generare irragionevoli disparità di trattamento tra casi simili quando non addirittura identici.
Ordinaria amministrazione
Il CUN ha provveduto al disbrigo delle pratiche di ordinaria amministrazione.