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InFormaCUN - 193

InFormaCUN

Bollettino telematico n. 193 – 6, 7 e 8 settembre  2016

LAVORI

Osservazioni sulle Linee guida AVA 2.0
Il CUN, vista la versione provvisoria del documento ANVUR “Linee guida per l’accreditamento periodico delle sedi delle Università e dei Corsi di Studio”, nel confermare il proprio impegno a contribuire al miglioramento del sistema universitario, anche quanto a semplificazione e qualità della regolazione, ha approvato un documento con il quale propone alla conoscenza della Comunità accademica le Osservazioni – di carattere generale e su singoli aspetti del documento - sulle Linee Guida AVA 2.0 trasmesse a ANVUR.

Parere generale n.21/2016 in merito al riconoscimento dei titoli di Acreditacion, Acreditaciò de Recerca e Acreditaciò de Recerca avançada rilasciati in Spagna
Il CUN, su richiesta dei competenti uffici ministeriali, è tornato ad occuparsi  dell’equipollenza dei titoli comunitari ai fini dell’insegnamento universitario. Nella consapevolezza e nel pieno rispetto dei principi che presiedono al reciproco riconoscimento dei diplomi, dei certificati e degli altri titoli conseguiti negli Stati UE in quanto funzionale all’eliminazione degli ostacoli alla libera circolazione di persone e servizi, ha approvato un parere generale relativo ai titoli di Acreditacion, Acreditaciò de Recerca e Acreditaciò de Recerca avançada. rilasciati in Spagna e alla loro possibile equipollenza con l’Abilitazione Scientifica Nazionale (ASN), conseguita ai sensi dell’art 16, l. 30 dicembre 2010, n.240, e successive modificazioni, ai fini dell’accesso alle procedure di chiamata dei professori universitari di prima e seconda fascia del sistema universitario italiano. Il CUN, in particolare, ritiene che l’equipollenza dei titoli accademici spagnoli con l’Abilitazione Scientifica Nazionale non possa essere disposta in modo automatico e generale ma debba essere stabilita caso per caso con particolare riguardo al livello di abilitazione e al settore o ai settori concorsuali nei quali essa è attribuita. A tal fine, quale misura di compensazione proporzionata e non discriminatoria, volta a colmare le differenze procedurali e in subordine anche sostanziali, ritiene che il riconoscimento dell’equipollenza potrebbe essere affidato, in forma di accertamento, a organi competenti quali le stesse Commissioni all’Abilitazione Scientifica Nazionale per il settore concorsuale interessato e perciò fatto oggetto di un procedimento dedicato e da effettuarsi in ogni tempo. Infine il CUN auspica che il riconoscimento dei titoli e delle qualifiche, ai fini della docenza universitaria, sia accompagnato da politiche di armonizzazione comunitaria, promosse dalle sedi istituzionali competenti e volte a favorire, nel rispetto della sovranità dei singoli Stati membri dell’Unione e del principio di reciprocità, l’avvicinamento delle legislazioni per la migliore realizzazione, anche a questi effetti, dello Spazio Europeo dell’Istruzione Superiore.

Raccomandazione “Competenze delle Commissioni ASN e individuazione dei SSD di riferimento nella valutazione dei candidati”
Il CUN, visto il DM 29 luglio 2016 n. 602, “Determinazione dei valori soglia degli indicatori” e in particolare l’art. 2 comma 4 relativo ai candidati che presentano domanda per l’ASN in un SC per il quale sono individuati valori soglia differenziati a livello di SSD, ha approvato il testo di una raccomandazione con la quale auspica che si riconosca in futuro una maggiore discrezionalità alle commissioni di ASN nell’individuazione del SSD cui fare riferimento per la valutazione del superamento delle soglie, anche nei casi in cui i candidati risultino inquadrati in uno specifico SSD nell’ambito del SC per il quale hanno richiesto l’abilitazione, nel caso in cui la loro produzione scientifica sia coerente con un diverso SSD dello stesso SC le cui soglie siano più favorevoli al candidato.  Raccomanda inoltre che questa discrezionalità sia riconosciuta sin da ora, nella valutazione dei soggetti che non occupano una posizione di ruolo e, in particolare, dei ricercatori a tempo determinato, tenuto conto che è ad essi preclusa la possibilità di cambio di SSD.

Proposta D.M. 30 settembre 2015, recante «Determinazione delle classi dei corsi di laurea e di laurea magistrale in Scienze della difesa e della sicurezza»
Il CUN, visto il Decreto 30 settembre 2015, recante «Determinazione delle classi dei corsi di laurea e di laurea magistrale in Scienze della difesa e della sicurezza », tenendo conto  degli obiettivi che tali classi di laurea e laurea magistrale si pongono, ritiene  necessario inserire nell’ambito della tabella delle «attività formative indispensabili», talune altre discipline, identificate, al fine di rendere più completo il percorso formativo e così adeguare la preparazione dei laureati agli obiettivi didattici.

Sono state svolte attività di ordinaria amministrazione.