InFormaCUN - 219
InFormaCUN
Resoconto n. 219 – Adunanza del 28 e 29 novembre 2017
COMUNICAZIONI
È pervenuta alla Presidenza la lettera con la quale la Sig.ra Ministra, Sen. Valeria FEDELI, ringrazia per la partecipazione alla giornata del 10 novembre 2017, ribadendo l’importanza dei contributi da tutti offerti nell’occasione e la centralità dell’Università e della Ricerca.
Il 23 novembre 2017, presso la Sala Comunicazione del MIUR (Viale Trastevere 76/A, Roma), è stato presentato il “Referto sul sistema universitario” della Corte dei Conti.
È stato firmato dalla Ministra Valeria FEDELI il decreto sulle “lauree professionalizzanti”. L’obiettivo è armonizzare l’offerta formativa che sarà attivata dagli atenei – dedicata ai percorsi con ordini e collegi professionali – con quella degli ITS, gli Istituti tecnici superiori.
Il Consigliere Carlo MUSTO D’AMORE ha comunicato alla Presidenza e agli uffici ministeriali competenti la sua cessazione dal ruolo di Direttore Generale dell’Università di Roma “La Sapienza”, dall’1 dicembre 2017, e conseguentemente anche dal ruolo di membro CUN in rappresentanza del CODAU.
È in via di perfezionamento il provvedimento di nomina del Prof. Francesco GUIDA (Università degli Studi Roma Tre), quale componente CUN designato dall’Interconferenza-Coordinamento Nazionale delle Conferenze dei Direttori e dei Responsabili delle Strutture Universitarie, in sostituzione del Prof. Vito CARDONE, entrato in quiescenza.
LAVORI
Parere sulle modalità di svolgimento del corso di specializzazione per complessivi 60 crediti formativi universitari, da svolgersi presso le università, per la qualificazione universitaria del personale dei servizi educativi per l’infanzia. [https://www.cun.it/uploads/6699/60creditiinsev.pdf?v]
Il CUN si è espresso sulle modalità di svolgimento del corso di specializzazione, riservato ai laureati quinquennali in Scienze della Formazione Primaria, per la qualificazione universitaria del personale dei servizi educativi per l’infanzia. Con riferimento alla laurea triennale nella classe L-19 (“Scienze dell’educazione e della formazione”), titolo di accesso ai posti di educatore dei servizi educativi per l’infanzia, il CUN segnala due problemi relativi al D. Lgs. 65/2017: 1) il riferimento all’anno scolastico 2019/2020 quale anno a decorrere dal quale sarà possibile conseguire la laurea triennale in L-19; 2) l’ambiguità e l’incertezza interpretativa del termine “indirizzo”, che non ha alcuna definizione normativa. Infine, il CUN definisce i criteri minimi che i Corsi di studio in L-19 devono garantire per l'accesso ai servizi educativi per l'infanzia.
Parere sull’individuazione dei piani di studio, delle modalità attuative e organizzative del corso di specializzazione in pedagogia e didattica speciale per le attività di sostegno didattico e l’inclusione scolastica, nonché dei crediti formativi necessari per l’accesso al medesimo corso di specializzazione. [https://www.cun.it/uploads/6698/pianodistudioinsev.pdf]
Il CUN ha espresso il parere sulla definizione del percorso formativo rivolto a chi, in possesso della Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria, voglia conseguire il titolo per l’insegnamento sui posti di sostegno della scuola dell’infanzia e della scuola primaria. Il CUN ritiene necessario segnalare che l’intero percorso formativo dell’insegnante di sostegno nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria debba porsi in linea di continuità con il percorso formativo già svolto nel corso della Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria. Il documento tratta anche della valutazione dei CFU già acquisiti e delle prove di concorso.
Parere sulla necessità revisione classe L-28 per adeguamento Dir. 2008/106/CE al fine del riconoscimento del titolo di laurea in Scienze Nautiche come requisito di formazione della “gente di mare”.[https://www.cun.it/uploads/6697/revisioneclassel28insev.pdf?v=]
Il CUN ha formulato un parere nel quale indica come debbano essere modificati gli obiettivi formativi qualificanti della classe L-28 (“Scienze e tecnologie della navigazione”), in modo che i laureati in curricula specificamente dedicati alla preparazione di “gente di mare” rispondano ai requisiti richiesti dalla normativa italiana, europea e internazionale per la formazione di allievi ufficiali e per l’accesso all’esame per ufficiali della marina mercantile.
ORDINARIA AMMINISTRAZIONE
Sono state svolte le attività di ordinaria amministrazione. Tra queste, pareri su passaggi di settore scientifico-disciplinare e concorsuale; riconoscimento di servizi pre-ruolo prestati all’estero; corrispondenze di posizioni accademiche; riconoscimenti dei Dottorati di ricerca o analoga qualificazione accademica; valutazioni di titoli esteri ai fini dell’equivalenza con titoli italiani.