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InFormaCUN - 220

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Resoconto n. 220 – Adunanza del 19-21 dicembre 2017

COMUNICAZIONI
L’11 dicembre, presso il Teatro Argentina, si è svolta la serata finale del Premio Nazionale delle Arti 2016/17, organizzata dalla Direzione generale per lo studente, lo sviluppo e l’internazionalizzazione della formazione superiore per promuovere l’eccellenza del sistema AFAM. La serata è stata aperta dalla Ministra Valeria FEDELI. Ha partecipato anche la Presidente CUN, Prof.ssa Carla BARBATI.
Il 20 dicembre, presso la sede MIUR, si è svolto un ulteriore incontro del gruppo di lavoro CUN-CSBCP, nel corso del quale è proseguito l’esame dell’offerta formativa universitaria dedicata al patrimonio culturale per verificarne la congruità con i profili professionali del settore, come identificati dal MiBACT.
Il 21 dicembre, presso il MIUR, è stato presentato dalla Ministra Valeria FEDELI e dal Presidente ANAC, Raffaele CANTONE, con l’intervento dei Consiglieri ANAC Francesco MERLONI, Nicoletta PARISI, Ida NICOTRA e del Capo Dipartimento per la Formazione Superiore e la Ricerca Marco MANCINI, l’Aggiornamento 2017 del Piano Nazionale Anticorruzione, nella parte dedicata a Università e Ricerca. Erano presenti la Presidente CUN, Prof.ssa Carla BARBATI, il Presidente CRUI, Prof. Gaetano MANFREDI, il Presidente ANVUR, Prof. Andrea GRAZIOSI, il Presidente CNGR, Prof. Andrea LENZI.
L’8 gennaio 2018 si insedierà il nuovo Presidente ANVUR, Prof. Paolo MICCOLI, con il quale c’è stato già un informale scambio di augurio di buon lavoro.
L’1 febbraio 2018 si svolgerà presso la sede del CNR, Piazzale Aldo Moro 7, Roma, il convegno “L’Università forma il futuro. Giornata sulla modernizzazione dell’offerta formativa universitaria”, organizzata dal Consiglio Universitario Nazionale con la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e AlmaLaurea. Alla giornata interverranno esponenti CUN, CRUI, AlmaLaurea oltre ai vertici politici e amministrativi del MIUR.

LAVORI
Parere sugli schemi di D.M. relativi ai criteri di ripartizione delle risorse resesi disponibili sul Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) per l’anno 2017 e al Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti e ai piani per l’orientamento

Il CUN ha espresso un parere sugli schemi di D.M. relativi: 1) ai criteri di ripartizione delle risorse resesi disponibili sul Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) per l’anno 2017; 2) al Fondo per il sostegno dei giovani, per favorire la mobilità degli studenti e per i piani per l’orientamento. Nella prima parte del documento, il Consiglio Universitario Nazionale, prendendo atto che il Ministero si trova nella necessità di attribuire alle Università, entro la fine dell’esercizio finanziario, residui del FFO dell’anno in corso, indica una serie di criteri sulle modalità di riparto, sottolineando che, come orientamento generale, al fine di facilitare la programmazione economico-finanziaria degli Atenei, è opportuno evitare la formazione di residui di FFO da riassegnare al termine dell’esercizio. La seconda parte del parere riguarda lo schema di decreto concernente i “Criteri di riparto delle risorse a valere sul fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti e ai piani per l’orientamento, per gli anni 2017 e 2018”. Anche in questa parte del documento il CUN entra nello specifico dei singoli articoli, formulando alcune  osservazioni.

I regolamenti adottati dagli Atenei italiani per le selezioni e per le valutazioni funzionali all’immissione nei ruoli dei Professori di prima e di seconda fascia, ex artt. 18 e 24, co. 6, l. 30 dicembre 2010, n. 240: l’analisi
Il Consiglio Universitario Nazionale ha analizzato i regolamenti adottati dagli Atenei in materia di selezione e valutazione dei Professori di prima e di seconda fascia. Nel documento, approvato nell’Adunanza del 7, 8 e 9 Novembre 2017 e ora visibile sul sito, il CUN esamina i regolamenti di cui si sono dotati gli Atenei italiani per la selezione e per la valutazione dei Professori di prima e di seconda fascia ex artt.18 e 24, comma 6, l. n. 240/2010 considerando, in particolare, le procedure definite allo scopo, le modalità di costituzione delle Commissioni, i requisiti richiesti ai candidati. La lettura sinottica dei diversi regolamenti evidenzia come, a distanza di quasi sette anni dall'entrata in vigore della l. n. 240/2010, in virtù dell’esercizio dell’autonomia regolamentare riconosciuta in proposito agli Atenei, vi siano notevoli differenze tra sede e sede.

ORDINARIA AMMINISTRAZIONE
Sono state svolte le attività di ordinaria amministrazione. Tra queste, pareri su passaggi di settore scientifico-disciplinare e concorsuale; riconoscimento di servizi pre-ruolo prestati all’estero; corrispondenze di posizioni accademiche; riconoscimenti dei Dottorati di ricerca o analoga qualificazione accademica; valutazioni di titoli esteri ai fini dell’equivalenza con titoli italiani.