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InFormaCUN - 221

InFormaCUN 

Resoconto n. 221 – Adunanza del 9-11 gennaio 2018

COMUNICAZIONI

Il primo febbraio 2018 si svolgerà presso la sede del CNR, Piazzale Aldo Moro 7, Roma, il convegno “L’Università forma il futuro. Giornata sulla modernizzazione dell’offerta formativa universitaria”, organizzata dal Consiglio Universitario Nazionale con la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e AlmaLaurea. Alla giornata interverranno esponenti CUN, CRUI, AlmaLaurea oltre ai vertici politici e amministrativi del MIUR. Per partecipare è necessario scrivere una e-mail a universitafuturo@cun.it.

Nel corso della seduta del 9 gennaio 2018 il Prof. Francesco Merloni, membro del direttivo ANAC, ha presentato il Piano Nazionale Anticorruzione per la sezione Università e Ricerca. Nel dibattito che ha fatto seguito all'intervento, il Prof. Merloni e i Consiglieri del CUN hanno parlato di rischio corruttivo e buona amministrazione; conflitto di interessi; codici etici e di comportamento e del ruolo che, a questi fini, deve essere assolto dalle autonomie universitarie.

LAVORI

Raccomandazione “In merito alla procedura bandi PRIN 2017”

Il Consiglio Universitario Nazionale si è espresso sul decreto direttoriale del 27/12/2017 di emanazione del bando PRIN 2017. L’Organo apprezza l’entità delle risorse destinate alla ricerca di base italiana e in particolare alla linea di finanziamento giovani, auspicando che lo sforzo effettuato nel reperire tali risorse non rimanga episodico. Nel documento vengono espresse considerazioni e raccomandazioni in merito ad alcuni articoli del bando. In particolare, considera restrittive le limitazioni previste dal bando per i ricercatori a tempo determinato e auspica che sia migliorato il processo di peer review scaturito dall'applicazione del modello ERC al fine di renderlo maggiormente rispondente al sistema della ricerca italiana anche a livello della tassonomia dei macro-settori e dei settori concorsuali. Ritiene inoltre giustificato l'impiego della lingua inglese per la presentazione dei progetti di ricerca ma giudica inappropriato il ricorso solo opzionale alla lingua italiana. Osserva infine taluni rischi insiti nelle procedure di valutazione.


ORDINARIA AMMINISTRAZIONE

Sono state svolte le attività di ordinaria amministrazione. Tra queste, pareri su passaggi di settore scientifico-disciplinare e concorsuale; riconoscimento di servizi pre-ruolo prestati all’estero; corrispondenze di posizioni accademiche; riconoscimenti dei Dottorati di ricerca o analoga qualificazione accademica; valutazioni di titoli esteri ai fini dell’equivalenza con titoli italiani.