InFormaCUN - 292
InFormaCUN
Resoconto n. 293 – Adunanza del 13, 14, 15 luglio 2021.
COMUNICAZIONI E ORGANIZZAZIONE INTERNA AL CONSIGLIO
Il Presidente informa l’Aula che proseguono le attività istruttorie per le valutazioni dei progetti presentati nell’ambito del Bando Regeni. Si fa inoltre presente che nelle prossime sedute di settembre sarà necessario eleggere la Giunta e si chiede all’Aula di esprimere le candidature.
S’informa inoltre l’aula della nomina del consigliere Carlo GIUGOVAZ, rappresentante della fascia degli studenti, in sostituzione del consigliere Carlo GIOVANI.
Si affronta infine il tema della revisione delle classi di laurea, che attualmente procede con un buon ritmo, e le future azioni da intraprendere per organizzare i lavori in vista della revisione della classificazione dei saperi.
AUDIZIONE DELLA MINISTRA MESSA
Giovedì 15 luglio, alle 11:30, la Ministra Messa è intervenuta in Aula.
La Ministra ha illustrato i più rilevanti obiettivi del suo mandato, in primis l’aumento del numero di laureati e l’adeguamento dell’offerta formativa senza svalutare la qualità del sistema universitario italiano, ponendo sempre in rilievo la formazione anche finalizzata alla ricerca. Obiettivo è attrarre sempre più studenti, potenziando il rapporto con il mondo produttivo e, al contempo, dare maggiore flessibilità ai corsi di laurea; oltre a questo, esiste l’impegno di programmare un aumento del numero di docenti, che vada oltre il semplice turn over.
Al termine del suo intervento ha preso la parola il presidente Vicino che ha sollevato le principali criticità in merito alla PdL attualmente in discussione al Senato relativa al reclutamento, il tema delle lauree abilitanti e la riforma degli ITS, che potrebbero rilasciare anche un titolo di studio di sesto livello,equivalente a quello delle lauree triennali e quindi in qualche modo concorrenziale con queste ultime .
La Ministra ha accolto buona parte dei rilievi espressi sul reclutamento, soprattutto in merito alla gestione del transitorio, che dovrà prevedere un piano di assunzioni di PA e PO per quelle figure che, pur meritevoli e ampiamente formate, non hanno ancora avuto opportunità per entrare nel sistema universitario; si aggiunge inoltre che nell’opinione della Ministra la figura dell’assegnista di ricerca dovrebbe sparire in favore di posizioni di post-doc, in linea con le migliori pratiche europee. Riguardo alle classi abilitanti, secondo la Ministra si può percorrere la strada di discutere con gli ordini e magari prevedere percorsi diversi per non snaturare i corsi di laurea. Per ciò che concerne gli ITS, la Ministra ribadisce la sua contrarietà alla possibilità che essi possano rilasciare titoli di sesto livello, proprio per non entrare in competizione con il sistema universitario, garante indicusso della qualità della formazione per questo livello. Nei suoi rilievi, infine, la Ministra tocca la necessità di lavorare alla riclassificazione dei saperi, a un tavolo che verrà istituito fra MUR e Ministero della Salute per discutere delle problematiche dell’area medica nell’ottica dell’apertura di nuovi corsi di laurea e, infine, l’urgenza di semplificare i processi di valutazione della ricerca.
ATTIVITÀ CONSULTIVE
Sono state esercitate le consuete funzioni consultive.
Sulla base del lavoro istruttorio dei Comitati d’Area competenti sono stati espressi pareri: a) sulle richieste di passaggio di SSD; b) sull’equivalenza di titoli esteri con titoli italiani, c) sulle richieste di riconoscimento di titoli accademici pontifici e titoli accademici pontifici in scienze religiose; d) sull’equipollenza di dottorati di ricerca; e) sul riconoscimento di servizi pre-ruolo prestati all’estero ai fini della ricostruzione di carriera.
Sulla base del lavoro istruttorio della Commissione II – Politiche per la valutazione, la qualità e l’internazionalizzazione della Ricerca, sono stati formulati pareri f) sulle corrispondenze di posizioni accademiche ai fini di chiamate dirette e delle ammissioni alle selezioni degli atenei.
Sulla base del lavoro istruttorio della Commissione III – Politiche per la valutazione, la qualità e l’internazionalizzazione della Formazione universitaria, l’Aula ha proseguito il lavoro di revisione delle classi di corsi di studio.