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InFormaCUN - 300

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Resoconto n. 300– Adunanza del 30 novembre e 1 dicembre 2021.

 

 

COMUNICAZIONI

Il Consiglio ha approvato la nuova guida alla scrittura degli ordinamenti didattici che è stata pubblicata sul sito.

 

E’ stato approvato il calendario delle sessioni CUN per l’anno 2022:

11-13 gennaio; 25-27 gennaio; 8-9 febbraio; 22-24 febbraio; 8-10 marzo;22-24 marzo; 5-7 aprile; 26-28 aprile; 10-12 maggio; 24-26 maggio;14-16 giugno; 5-7 luglio; 26-28 luglio. 

 

Il Prof. Cristiano GIORDA, associato nel Dipartimento di filosofia e scienze dell’educazione dell’Università degli studi di Torino nel SSD M-GGR/01 è stato designato quale referente per la prescritta validazione in merito al concorso ordinario scuola dell’infanzia e primaria di cui al D.D. 498 del 21/4/2020.

Il Prof. Fabrizio PASANISI, ordinario nel SSD MED/09 presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e la Prof.ssa Stefania BASILI, ordinario nel SSD MED/09 presso la Sapienza Università di Roma, sono stati designati quali componente titolare e supplente della Commissione relativa alla sessione di esami di idoneità per il conseguimento dell’autorizzazione all’imbarco in qualità di medico di bordo (sessione anno 2019), a seguito delle dimissioni dei professori Giovanni DI MINNO e Antonio CITTADINI precedentemente nominati.

 

LAVORI

 

Il Consiglio ha approvato un parere favorevole relativo al decreto concernente i “criteri e modalità per lo svolgimento dei corsi di perfezionamento per l’insegnamento di una disciplina, non linguistica, in lingua straniera (metodologia CLIL)”, nel quale si ritiene utile stabilire un rapporto adeguato fra la tabella e la descrizione degli ambiti disciplinari. A tal fine, si propone una serie di emendamenti e modifiche sulla bozza di decreto.

SI è poi proceduto ad approvare il parere, anch’esso favorevole, relativo aldisegno di legge Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”. Nel parere si sottolineano la positività dell’incremento di risorse per l’FFO, in particolar modo per ciò che riguarda i piani assunzionali di giovani ricercatori e personale tecnico-amministrativo, il cofinanziamento per le chiamate dirette, gli interventi a favore degli studenti (borse di studio e residenze) e le risorse destinate alla scuole superiori ad ordinamento speciale. Tuttavia, si rimarca, da un lato lanecessità di un ulteriore e decisivo sforzo per far fronte alle esigenze del comparto dell’istruzione superiore e della ricerca allineando il finanziamento del sistema universitario nazionale a quello degli altri Paesi UE e alla media OECD, mentre, dall’altro, si evidenziano alcune questioni più puntuali. In merito a queste ultime, ad esempio, si ritengono necessari alcuni interventi, come segue:

- rifinanziare adeguatamente il FFO non vincolato, per far fronte ai maggiori oneri per gli aumenti retributivi del personale;

- esenzione del sistema universitario pubblico dai limiti di spesa per l'acquisto di beni e servizi previsti dall’art. 1, c. 590 e seguenti della legge 160/2019 e, contestualmente, esonero dall’obbligo dell’approvvigionamento tramite gli accordi quadro e il sistema CONSIP per tutte le tipologie di acquisti di beni e servizi;

- intervento urgente sulla disciplina del fabbisogno finanziario degli atenei pubblici;

- reperire risorse adeguate, anche nell’ambito di quelle già programmate, da destinare all’assunzione di professori universitari mediante le procedure di cui all’articolo 24 comma 6 della legge 30 dicembre 2010, n.240, prorogandone il termine di vigenza;

- rafforzare l’attuale no tax area per consentire al maggior numero possibile di studenti di accedere alla formazione superiore e assicurare le risorse necessarie al fondo integrativo statale al fine di eliminare definitivamente il fenomeno dei cosiddetti “idonei non beneficiari”.

 

Infine, Il Consiglio ha elaborato un parere relativo alla Nota del Direttore Generale ex DGFIS Prot. 16265 del 29/11/2021 avente ad oggetto Modalità di erogazione dei Corsi di Studio previste dall’Allegato 4, punto A, del Decreto Ministeriale n.  289/2021. In quest’ultimo si ritiene che non si debba fare riferimento ai singoli ordinamenti didattici bensì alle Classi stesse e, dunque, alla quota massima possibile di didattica erogabile a distanza in ogni Classe. In ogni caso per garantire la qualità dei corsi sarà comunque necessario verificare per ciascun ordinamento didattico la coerenza tra la modalità di erogazione e gli obiettivi formativi specifici. Considerata l’attuale disciplina sulla modalità di erogazione dei corsi, il CUN ritiene adeguato il seguente schema di erogazione:

- modalità “convenzionale”: corsi che fanno riferimento alle Classi indicate nell’Allegato 4 al D.M. n. 289/2021 e alle classi per le quali la modalità̀ di erogazione convenzionale è esplicitata nei provvedimenti di definizione delle Classi stesse.

- modalità “convenzionale” o “mista”: corsi che fanno riferimento alle Classi che prevedono, per il raggiungimento degli obiettivi formativi, particolari attività pratiche e di tirocinio, o la frequenza di laboratori ad alta specializzazione, o sono disciplinate da disposizioni di legge o dell’Unione Europea.

- modalità “convenzionale”, “mista” o “prevalentemente a distanza”: corsi che fanno riferimento alle Classi che prevedono, per il raggiungimento degli obiettivi formativi, la presenza, seppur minima, di attività̀ pratiche, ivi compresi i tirocini, o di laboratorio.

- modalità “integralmente a distanza”: corsi che fanno riferimento a Classi che non prevedono attività pratiche e di laboratorio da svolgersi in presenza per il raggiungimento degli obiettivi formativi.

 

ATTIVITÀ CONSULTIVE

Sono state esercitate le consuete funzioni consultive.

Sulla base del lavoro istruttorio dei Comitati d’Area competenti sono stati espressi pareri: a) sulle richieste di passaggio di SSD; b) sull’equivalenza di titoli esteri con titoli italiani, c) sulle richieste di riconoscimento di titoli accademici pontifici e titoli accademici pontifici in scienze religiose; d) sull’equipollenza di dottorati di ricerca; e) sul riconoscimento di servizi pre-ruolo prestati all’estero ai fini della ricostruzione di carriera.

Sulla base del lavoro istruttorio della Commissione II – Politiche per la valutazione, la qualità e l’internazionalizzazione della Ricerca, sono stati formulati pareri f) sulle corrispondenze di posizioni accademiche ai fini di chiamate dirette e delle ammissioni alle selezioni degli atenei.

Sulla base del lavoro istruttorio della Commissione III – Politiche per la valutazione, la qualità e l’internazionalizzazione della Formazione universitaria, l’Aula ha proseguito il lavoro di revisione delle classi di corsi di studio e sono stati riformulati pareri in merito alle modifiche degli Ordinamenti Didattici pervenute dagli Atenei.