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InFormaCUN - 301

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Resoconto n. 301– Adunanza del 14,15 e 16 dicembre 2021.

COMUNICAZIONI

Il Presidente comunica che è giunta una nota da parte del Presidente dell’ANVUR con la quale si comunica che il Consiglio Direttivo dell’ANVUR ha recentemente deliberato la costituzione di un “Comitato di Garanzia” chiamato ad esprimersi, in circostanze definite, con riferimento a procedure di valutazione riguardanti le sedi, i corsi di primo e secondo livello e i dottorati di ricerca delle istituzioni universitarie e di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) e si chiede la designazione di tre nominativi di docenti in possesso di requisiti analoghi a quelli previsti per i medesimi profili di esperti previsti dalle procedure di valutazione iniziale e periodica delle Università.. Il Consiglio designa i seguenti Consiglieri quali docenti per la Commissione di Garanzia richiesta dall’ANVUR:

Prof.ssa Brunella RESTUCCI, associata, nell’Università degli studi di Napoli Federico II, SSD VET/03 (Patologia generale e anatomia patologica veterinaria), restucci@unina.it;

Prof. Antonio MARIGONDA, associato, nell’Università degli studi di Verona, SSD MAT/05 (Analisi matematica), antonio.marigonda@univr.it;

Prof. Stefano ACIERNO, ricercatore, nell’Università del Sannio Benevento, SSD ING-IND/22 (Scienza e tecnologia dei materiali), stefano.acierno@unisannio.it.

Il Consiglio ha poi proceduto ad approvare all’unanimità una mozione sulla formazione all’insegnamento. In quest’ultima si esprime la preoccupazione in merito al paventato progetto di riforma delle lauree magistrali, sottolineando la necessità di sviluppare il massimo impegno politico per elaborare una proposta efficace sulla formazione all’insegnamento e sul reclutamento dei docenti che abbia un suo nucleo nelle didattiche disciplinari. La possibile approvazione di tali riforme rischia di compromettere la tenuta del sistema universitario in uno dei suoi compiti primari, la didattica, di introdurre discriminazioni sociali e di non accordarsi con la programmazione del fabbisogno di personale nelle scuole secondarie. Eventuali progetti che comportino la sostituzione o l’aggiunta di 60 CFU al percorso già previsto per le Lauree Magistrali come prerequisito per le prove di accesso al ruolo riprodurrebbero infatti, amplificandoli, problemi già creati dal percorso cosiddetto PF24. Si considera del tutto controproducente ogni progetto finalizzato alla formazione all’insegnamento nelle scuole secondarie che renda non completo il percorso di acquisizione sia delle conoscenze sia delle competenze previsto dagli ordinamenti ora in vigore, con grave detrimento per i futuri docenti, costretti alla rinuncia di componenti disciplinari fondamentali, garantiti solo dalla struttura delle Lauree Magistrali. Ribadendo la piena disponibilità a dialogare con i ministeri competenti, il CUN rivendica il ruolo propositivo sia nell’elaborazione sia nell’attuazione della normativa sulla formazione all’insegnamento nelle scuole secondarie.

Infine è stato approvato un documento sul D.L. 152 in merito alle chiamate dirette, nel quale, al fine di rendere più chiara la interpretazione dell’articolo 26 del DL 152/2021 ed evitare discriminazioni e disparità di trattamento tra le diverse fattispecie (docenti presso università italiane, docenti presso università straniere e ricercatori di enti di ricerca italiani) riguardanti le chiamate dirette e la mobilità di docenti e studiosi stabilmente impiegati all’estero, si raccomandano alcune modifiche all’impianto del decreto, fra cui si segnalano l’Abilitazione Scientifica Nazionale come requisito per la chiamata diretta e l’equipollenza della posizione ricoperta all’estero da almeno cinque anni.

 

ATTIVITÀ CONSULTIVE

Sono state esercitate le consuete funzioni consultive.

Sulla base del lavoro istruttorio dei Comitati d’Area competenti sono stati espressi pareri: a) sulle richieste di passaggio di SSD; b) sull’equivalenza di titoli esteri con titoli italiani, c) sulle richieste di riconoscimento di titoli accademici pontifici e titoli accademici pontifici in scienze religiose; d) sull’equipollenza di dottorati di ricerca; e) sul riconoscimento di servizi pre-ruolo prestati all’estero ai fini della ricostruzione di carriera.

Sulla base del lavoro istruttorio della Commissione II – Politiche per la valutazione, la qualità e l’internazionalizzazione della Ricerca, sono stati formulati pareri f) sulle corrispondenze di posizioni accademiche ai fini di chiamate dirette e delle ammissioni alle selezioni degli atenei.

Sulla base del lavoro istruttorio della Commissione III – Politiche per la valutazione, la qualità e l’internazionalizzazione della Formazione universitaria, l’Aula ha proseguito il lavoro di revisione delle classi di corsi di studio e sono stati formulati pareri in merito alle modifiche dei Regolamenti Didattici pervenute dagli Atenei.