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InFormaCUN - 307

COMUNICAZIONI

Il CUN ha  varato un parere sulla riforma del DM 270 del 2004.

Dopo un’attenta analisi del testo del decreto, cui è seguito un ampio dibattito, il Consiglio ha emanato un parere negativo. Le motivazioni di tale parere sono di ordine sia generale, sia puntuale.Dal punto di vista generale, si ritiene rilevante il rischio di mettere in pericolo un principio fino ad oggi saldo nell’Università italiana, e garanzia di qualità secondo il CUN, cioè il valore legale del titolo di studio. Questo requisito è frutto di un progetto formativo nazionale, che il CUN è ben lieto di adeguare e manutenere in rapporto alle nuove esigenze del mondo produttivo e culturale, ma che non può essere scardinato senza una condivisione dei processi e dei metodi che dovrebbero presiedere a una sua riforma radicale.

Il CUN auspica di sviluppare con il MUR un percorso che favorisca l’innovazione dell’offerta didattica e la semplificazione dei processi di accreditamento, mantenendo la qualità e la dimensione unitaria del sistema universitario nazionale, partendo dalla base della “manutenzione”, ormai quasi giunta a termine, che ha occupato il CUN e tutte le comunità accademiche di ciascuna area per circa un anno e ribadisce la sua piena disponibilità nell’ambito di un aggiornamento e revisione della classificazione dei saperi.

https://www.cun.it/provvedimenti/sessione/307/parere/parere-del-24-03-2022

 

Il Consiglio ha poi emanato pareri favorevole riguardo l’approvazione delle norme in merito alle “Specifiche disposizioni transitorie per la laurea magistrale abilitante all’esercizio della professione di psicologo” e riguardo la norma recante “Disposizioni  in materia di titoli universitari abilitanti” (classi LM-46, LM-13, LM-42 e LM-51).

 

Il CUN ha poi designato i componenti del Comitati tecnico-scientifici soggetti a rinnovo, come segue:

 

a)   Comitato tecnico-scientifico per l’archeologia:

- Prof.ssa Grazia SEMERARO, ordinario nel settore scientifico-disciplinare L-ANT/07 –

  Università del Salento;

b) Comitato tecnico-scientifico per le belle arti:

     - Prof. Tomaso MONTANARI, ordinario nel settore scientifico-disciplinare L-ART/02 –

       Università per stranieri di Siena;

c) Comitato tecnico-scientifico per il paesaggio:

      - Prof.ssa Donatella CIALDEA, ordinario nel settore scientifico-disciplinare ICAR/21 –

 Università del Molise;

d)  Comitato tecnico-scientifico per l’arte e l’architettura contemporanea:

      - Prof. Claudio VARAGNOLI, ordinario nel settore scientifico-disciplinare ICAR/19 -

         Università di Chieti-Pescara;

e)  Comitato tecnico-scientifico per i musei e l’economia della cultura:

      - Prof. Remo MORZENTI PELLEGRINI, ordinario nel settore scientifico-disciplinare

        IUS/10 - Università di Bergamo;

 

f)   Comitato tecnico-scientifico per gli archivi:

      - Prof. Stefano MOSCADELLI, ordinario nel settore scientifico-disciplinare M-STO/08 –

        Università di Siena;

g)   Comitato tecnico-scientifico per le biblioteche e gli istituti culturali:

             -  Prof. Edoardo BARBIERI, ordinario nel settore scientifico-disciplinare M-STO/08 – 

                 Università Cattolica S. Cuore.

 

ATTIVITÀ CONSULTIVE

Sono state esercitate le consuete funzioni consultive.

Sulla base del lavoro istruttorio dei Comitati d’Area competenti sono stati espressi pareri: a) sulle richieste di passaggio di SSD; b) sull’equivalenza di titoli esteri con titoli italiani, c) sulle richieste di riconoscimento di titoli accademici pontifici e titoli accademici pontifici in scienze religiose; d) sull’equipollenza di dottorati di ricerca; e) sul riconoscimento di servizi pre-ruolo prestati all’estero ai fini della ricostruzione di carriera.

Sulla base del lavoro istruttorio della Commissione II – Politiche per la valutazione, la qualità e l’internazionalizzazione della Ricerca, sono stati formulati pareri f) sulle corrispondenze di posizioni accademiche ai fini di chiamate dirette e delle ammissioni alle selezioni degli atenei.

Sulla base del lavoro istruttorio della Commissione III – Politiche per la valutazione, la qualità e l’internazionalizzazione della Formazione universitaria, l’Aula ha proseguito il lavoro di revisione delle classi di corsi di studio e sono stati formulati pareri sulle modifiche richiesti per i nuovi ordinamenti presentati dagli Atenei.