InFormaCUN - 310
InFormaCUN
Resoconto n. 310 – Adunanza del 10, 11 e 12 maggio 2022.
COMUNICAZIONI
Il Presidente informa l’Aula che è stato approvato il calendario del secondo semestre delle sessioni CUN 2022, come segue:
SETTEMBRE: 6-8 e 20-22;
OTTOBRE: 11-13 e 25-27;
NOVEMBRE: 15-17 e 29 novembre-1° dicembre;
DICEMBRE: 13-15.
In vista della prossime elezioni di rinnovo parziale dell’Organo, sono stati designati quali membri effettivi della Commissione elettorale i seguenti Consiglieri:- Prof. Fulvio CONTI, ordinario, Università di Firenze;
- Prof. Alessandro CUCCOLI, associato confermato, Università di Firenze;
- Prof.ssa Rosanna PAGLIUCA, ricercatrice, Università del Sannio di Benevento;
e quali membri supplenti i seguenti professori:
- Prof. Fabrizio ILLUMINATI, ordinario, università di Salerno;
- Prof.ssa Chiara OCCELLI, associata, Politecnico di Torino;
- Prof.ssa Alessandra FILABOZZI, ricercatrice, Università Roma Tor Vergata”.
Il CUN ha provveduto a nominare una rosa di 20 nominativi di professori universitari tra cui il CSM designerà 6 componenti della commissione esaminatrice del concorso per esami a 500 posti di magistrato ordinario, indetto con D.M. 1° dicembre 2021.
Nel trasmettere la rosa di nominativi, si formula l’auspicio che per le future occasioni in cui si debba formare un tale elenco, il CUN possa disporre di margini temporali più ampi per raccogliere le relative disponibilità e per potersi esprimere nel modo migliore.
PARERE
Il CUN ha espresso un parere favorevole in merito all’impostazione generale contenuta nello schema di decreto ministeriale trasmesso con nota prot. n. 5265 del 14 aprile 2022, riguardante le procedure di chiamata diretta per i vincitori di bandi di ricerca ad alta qualificazione. Tuttavia, si suggerisce che il Consiglio Universitario Nazionale, o altro organo deputato, possa validare la relazione analitica prodotta dall’Università in caso di discrepanza circa la congruenza del profilo scientifico dello studioso con i requisiti per l’attribuzione dell’abilitazione scientifica nazionale per la fascia e il settore concorsuale pertinente; ciò in conformità a quanto già avviene per dirimere le chiamate dirette per studiosi stabilmente impegnati all’estero, allorquando le posizioni non siano ricomprese nella tabella del decreto ministeriale 662/2016 o risultino di dubbia applicazione (più opzioni tra posizioni accademiche). Inoltre, si raccomanda di espungere l’articolo 4 del decreto, poiché i programmi ivi indicati, oltre ad essere di durata soltanto biennale, contemplano profili di maturità e qualificazione scientifica e requisiti di accesso significativamente inferiori rispetto a quelli degli altri programmi contemplati dallo stesso decreto che consentono l’accesso alla posizione di ricercatore a tempo determinato di tipo b. Inoltre, i programmi indicati sono confinati ad ambiti disciplinari settoriali che non contemplano l’intero sistema della ricerca; nel panorama internazionale sono presenti numerosi ulteriori programmi con caratteristiche analoghe in diversi ambiti disciplinari/settoriali che non avrebbero, comunque, una qualificazione idonea a giustificare una chiamata diretta nella qualifica di ricercatore a tempo determinato di tipo b.
ATTIVITÀ CONSULTIVE
Sono state esercitate le consuete funzioni consultive.
Sulla base del lavoro istruttorio dei Comitati d’Area competenti sono stati espressi pareri: a) sulle richieste di passaggio di SSD; b) sull’equivalenza di titoli esteri con titoli italiani, c) sulle richieste di riconoscimento di titoli accademici pontifici e titoli accademici pontifici in scienze religiose; d) sull’equipollenza di dottorati di ricerca; e) sul riconoscimento di servizi pre-ruolo prestati all’estero ai fini della ricostruzione di carriera.
Sulla base del lavoro istruttorio della Commissione II – Politiche per la valutazione, la qualità e l’internazionalizzazione della Ricerca, sono stati formulati pareri f) sulle corrispondenze di posizioni accademiche ai fini di chiamate dirette e delle ammissioni alle selezioni degli atenei.
Sulla base del lavoro istruttorio della Commissione III – Politiche per la valutazione, la qualità e l’internazionalizzazione della Formazione universitaria, l’Aula ha proseguito il lavoro di revisione delle classi di corsi di studio e sono stati formulati pareri sulle modifiche richiesti per i nuovi ordinamenti presentati dagli Atenei.