La ministra Messa all’adunanza CUN del 13 maggio
Il 13 maggio u.s. la ministra Messa è intervenuta all’adunanza CUN per un confronto sul sistema universitario, anche in virtù delle novità contenute nel PNRR.
Nell’incontro, molto cordiale e ricco di contenuti, il presidente Vicino ha illustrato lo stato dei lavori del CUN sul processo di revisione delle classi di laurea, sui documenti già realizzati circa la riforma del dottorato di ricerca, sulla questione di genere, sulla classificazione dei saperi e sui commenti alla bozza sul disegno di legge sul reclutamento universitario in discussione alla commissione cultura della Camera.
Inoltre ha esposto i temi che nei prossimi mesi saranno di interesse della comunità accademica, in primo luogo l’aggiornamento dei criteri riguardanti l’Abilitazione Scientifica Nazionale.
La ministra ha espresso apprezzamento per il lavoro che il CUN sta svolgendo e ha sottolineato i temi che dovranno essere affrontati nel prossimo futuro al fine di rendere sempre più efficiente e di valore l’istruzione universitaria.
In particolare ha sottolineato l’importanza strategica del ricambio generazionale, l’importanza del virtuoso uso delle risorse provenienti non solo dal PNRR ma anche dai finanziamenti ordinari (in particolare il PRIN) che verranno incrementati e che riusciranno a consentire una programmazione di lungo respiro di almeno 5 anni.
Ha inoltre posto l’accento sulla mobilità come elemento per favorire lo scambio tra atenei e con enti di ricerca e ha confermato l’interesse del ministero verso una nuova classificazione dei saperi scientifici, orientati verso una semplificazione e flessibilità dell’attuale sistema. Tale flessibilità dovrà tradursi in una sempre maggiore disponibilità dei corsi di laurea all’interdisciplinarità e ad una maggiore attenzione verso le soft skills.
Infine la ministra si è resa disponibile a proseguire il costruttivo dialogo intrapreso con il CUN per portare a compimento le numerose iniziative previste dall’azione ministeriale.
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