Appello del 20/11/2013
Finanziamento della ricerca universitaria di base «liberamente proposta»
Il CUN, riconoscendo nella ricerca di base, di qualità e diffusa su tutto il territorio nazionale, una delle principali leve dello sviluppo economico e sociale del Paese, capace di accrescere la competitività e l’attrattività del sistema nazionale della ricerca anche in ambito internazionale, esprime forte preoccupazione per il crescente disimpegno finanziario dello Stato nella ricerca universitaria di base liberamente proposta dai ricercatori e raccomanda che i finanziamenti ministeriali per le ricerche liberamente proposte dalle Università siano banditi con regolarità e con dotazioni finanziarie adeguate, in linea almeno con le medie nazionali dell’ultimo decennio e, in prospettiva, con le medie europee.