Osservazione del 03/05/2017
A proposito delle Linee Guida 2017 per l’accreditamento dei corsi di dottorato: prime osservazioni del CUN.
Il Consiglio Universitario Nazionale, nel riconoscere il ruolo primario assolto dal dottorato di ricerca per il progresso culturale e scientifico nonché per lo sviluppo economico e sociale del Paese e la sua valenza di fattore decisivo di qualità per il sistema di istruzione superiore universitaria, del quale costituisce il terzo e più elevato livello della formazione, sottopone all’attenzione della Sig. Ministra alcune considerazioni critiche sulle Linee Guida per l’accreditamento dei corsi di dottorato, adottate con la nota MIUR n. 11677 del 14 aprile 2017.
In particolare, il Consesso rileva che le Linee Guida irrigidiscono in generale i criteri e innalzano le soglie relative all’indicatore quantitativo di attività scientifica e alla qualificazione scientifica del coordinatore e introducono l’utilizzo di indicatori numerici, quale il discreto I, prima che ne sia provata la significatività statistica, e perciò chiede la valutazione delle criticità evidenziate e l’adozione degli eventuali provvedimenti di competenza al fine di ridurre il duplice rischio che tali requisiti possano escludere dal Collegio dei Docenti una componente di professori e ricercatori di indubbio valore scientifico che, solo per motivi di natura anagrafica o di servizio o appartenenza ad ambiti di ricerca specifici, non siano in grado di soddisfarli, e che possano determinare una contrazione del numero dei dottori di ricerca, già fortemente sotto-dimensionato rispetto alla media europea.